Doppio monitor, maggiore produttività – pillola #4

Ciao   

in questa pillola vorremmo parlarti di come un sistema con più schermi sia utile quando si desidera migliorare la propria produttività lavorando con più finestre o applicazioni attive senza doverle continuamente “abbassare” o riportare in primo piano. Sembra banale ma se hai voglia di andare avanti con la lettura proveremo a darti qualche consiglio per  configurare correttamente il tuo sistema con doppio schermo (o persino di più) e renderlo il più efficiente possibile.

Prima di iniziare, assicurati di disporre di tutti i cavi necessari per collegare i monitor al tuo computer e che il tuo computer disponga e supporti più di un’uscita video. Prima di tutto, è indispensabile controllare i tipi di connettori presenti sul tuo computer, non dovresti avere troppe difficoltà a trovarli, in genere sono  sul retro del cabinet o laterali se stai utilizzando un portatile. eccoti  alcune delle più comuni interfacce video e relativi cavi che potrebbero servirti:

 

 

  

 

 

Nel caso, abbastanza sfortunato, che le connessioni video del tuo pc e del tuo monitor fossero differenti, non disperare, per poche decine di euro esistono vari tipo di “adattatori” o cavi di conversione. HDMI è forse la più conosciuta tra le interfacce ad alta definizione, quella più usata di sicuro nelle TV domestiche, ma ne esistono altre come DisplayPort o mini e micro HDMI per dispositivi più piccoli o sottili. DisplayPort non è comune come HDMI ma molto utilizzata da produttori come Dell e HP e di recente, alcuni brand, come per ASUS sui suoi Display portatili della serie Z, hanno introdotto anche la connessione USB-C per interfacciare i display anche su uno smartphone o tablet.

 

Come scegliere il monitor giusto:

 

Un piccolo approfondimento su quale caratteristiche prediligere durante la scelte di un nuovo monitor, per capire quali sono i parametri più interessanti da prendere in considerazione sulla base delle tue esigenze specifiche:

Per prima cosa, e bene partire pensando alll’utilizzo principale che farai con il tuo nuovo monitor. Se sei un appassionato di videogiochi, ad esempio, dovrai controllare parametri come frequenza di aggiornamento e tempo di risposta, se invece sei un professionista o amatore che  lavora molto con immagini e video ti consigliamo di pensare alla nitidezza dei colori e ad al numero di pixel , se cerchi un monitor per vedere film in alta definizione, allora dovrai concentrarti sulla risoluzione e sulle dimensioni.

 

Risoluzione
la risoluzione indica il numero di pixel che lo schermo può utilizzare per comporre le immagini, più è alto il numero di pixel, più l’immagine sarà nitida e dettagliata.Pensa, per esempio che i video ad alta definizione, partono da una risoluzione di 1920×1080 pixel (FullHD) e a salire fino a 2K (2560×1440 pixel) e a 4k/ultra HD (3840×2160) ed ultimamente persino 8K e 16k. Con l’aumentare della risoluzione diventerà più “faticoso” il lavoro della scheda grafica. Se si ha in mente di acquistare un monitor 4k e di utilizzarlo per il gaming o per programmi di grafica  è meglio assicurarsi di avere una buona scheda. magari ne parleremo  in una delle prossime pilole.

Tempo di risposta , refresh rate e gamma di colori.
Tre aspetti fondamentali che riguardano il comportamento dei pixel sullo schermo sono Il tempo di risposta che indica il tempo che impiega (in millisecondi) un pixel a cambiare il suo stato\colore sullo schermo: minore sarà il tempo, maggiora sarà la fluidità dell’immagine.

Il refresh rate  indica invece la frequenza di aggiornamento del monitor, ovvero il numero di volte che l’immagine viene ridisegnata per ogni secondo. Ad un refresh rate maggiore corrisponderà una maggiore scorrevolezza dell’immagini in movimento. Caratteristica particolarmente importante per gli amanti del video gaming.

Infine la gamma di colori riproducibili dal monitor
ad un maggior numero di bit corrisponderà, quindi, uno spettro più ampio di colori. Aspetto particolarmente importate per appassionati di fotografia e video editing.

 

Non vogliamo però annoiarti, e riempire di tecnicismi questa nostra piccola quida alla configurazione Multi Monitor, passiamo pertanto alle 

istruzioni passo passo per configurare il tuo doppio monitor:

Una volta collegati tutti i tuoi schermi, potrai decidere come visualizzare il tuo desktop tramite il menù impostazioni, con il tasto destro del mouse premuto sul Desktop e persino con la scorciaotoia da tastiera, WIN+P ! 

 

Win+P

 

ti ricordi cosa sono le scorciatoie da tastiera ? un altro trucchetto per essere ancora più veloci e produttivi,  ne abbiamo parlato qui

 

doppio monitor  
oppure:
 
  
o anche:
 
 
Una volta selezionato  si aprirà il menù seguente:
 

  

Come vedrai,  per “Multiple Displays” ci sono 4 opzioni (le stesse della prima immagine ;-P:)

  • Duplica (Duplicate these displays), per mostrare lo stesso desktop su entrambi i monitor.  (utile, per esempio, se volete far vedere a qualcuno di fronte a voi il vostro stesso desktop)
  • Estendi (Extend these displays), per avere un desktop esteso sui due schermi come fosse un solo monitor.
  • Solo schermo PC (Show only on 1) – per utilizzare solo il monitor principale.
  • Solo secondo schermo (Show only on 2), per spegnere lo schermo principale e vedere il desktop sul monitor secondario, usato soprattutto quando si collega un notebook a un monitor grande.

Sicuramente, la configurazione più utilizzata con più di un monitor sarà “Estendi“, in modo da utilizzare normalmente il monitor principale,estendendo lo  uno spazio disponibile sugli altri, per poter visualizzare contemporanemante più applicazioni, ma non è detto che, prima o dopo possano servirti anche le altre configurazioni.

 
Risoluzione consigliata e ridimensionamento (in scala) del layout
Ad alte risoluzioni, icone, testi o immagini potrebbero sembrati troppo piccoliti consigliamo allora di agire sulla scala layout per rendere l’utilizzo del tuo monitor più confortevole.


  

Oggi però vogliamo darti anche un’altra  pillola di saggezza:

Sapevi che esiste una scorciatoia per  ridimensionare parecchi elementi del sistema operativo, come icone, finestre ? e che funziona anche all’interno di alcuni programmi, come il browser ?


Se proverai a cliccare CTRL + SCROLL  

   

sul desktop, vedrai le icone ingrandirsi o rimpicciolirsi, oppure nella finestra del browser , potrai ingrandire o rimpicciolire il contenuto visualizzato senza accedere al menù impostazioni:

 

  

Se ti abbiamo convinto, e vuoi provare a lavorare con due o più monitor, non devi far altro che farci una telefonata, cercheremo di toglierti ogni dubbio e vedrai che le tue giornate saranno migliori e più produttive.


Alla prossima pillola!

#Staytuned



 

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